Sinossi

Il pappagallo ha dei progetti per me, per te, per i tuoi amici e per gli amici dei tuoi amici. A volte è un pappagallo e a volte un’altra cosa, per cui non è sempre facile riconoscere cosa vuole da noi. Nei paesi si dice: «Ha il pappagallo», quando qualcuno dà di matto, e «Viene il pappagallo», quando si avvicinano tempi difficili. La gente dei paesi sa di cosa parla.

Giganti che vivono in ampie vallate, misteriose entità che prendono possesso di corpi, uomini che parlano con gli animali e animali che parlano come se fossero uomini popolano con totale disinvoltura il vasto universo che Luciano Lamberti costruisce in questo libro. Sei racconti intensi e impattanti, dominati da una poderosa immaginazione, che descrivono il lato inquietante delle cose familiari o l’irruzione del mostruoso nella vita quotidiana. Storie che, allo stesso tempo, diventano soprattutto un modo per narrare la violenza che gli uomini perpetrano contro i loro simili e contro le proprie paure.
La migliore tradizione fantastica – quella di Borges, Bioy Casares e Cortázar – rivive nei testi di Lamberti, considerato unanimemente uno dei principali esponenti della letteratura argentina contemporanea, perché come scrive Francisco Ángeles per la rivista letteraria buensalvaje «erano anni che la narrativa latinoamericana non mi coinvolgeva con una raccolta di racconti così potente, stimolante e originale».

Racconti che includono la fantascienza, il fantastico e, di storia in storia, un insolito bestiario all’altezza di quelli di Julio Cortázar e Silvina Ocampo.
La Nación

In questo mondo iperveloce, devastato dal caos e dalla frenesia, ogni libro di Lamberti è un’esperienza religiosa.
Pablo Natale

Autore

Luciano Lamberti

Luciano Lamberti è nato a Córdoba, Argentina, nel 1978. Oltre a Il pappagallo che prevedeva il futuro, considerato uno dei migliori libri del 2012, Lamberti ha pubblicato la raccolta di […]

Rassegna stampa

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