Juan Gómez Bárcena è nato a Santander, Spagna, nel 1984. Con il suo primo libro di racconti, Los que duermen (2012), ha ottenuto il Premio Tormenta come autore rivelazione, mentre […]
Juan Gómez Bárcena
Il resto è aria
- Collana: gran vía original
- Titolo originale: Lo demás es aire
- Traduzione di: Il resto è aria
- ISBN: 978-88-95492-75-9
- Pagine: 544
- Prima edizione: ottobre 2023
- Formati: brossura
- Prezzo: 20,00 €
Sinossi
Questo è il destino dei paesi che vivono sul ciglio di una strada o di fronte al mare: a forza di vedere arrivare barche, a forza di ascoltare le storie dei viaggiatori, è quasi inevitabile abbandonarsi al sogno che solamente da qualche altra parte si potrà trovare il destino propizio che attende ognuno di noi. Perché Toñanes è anche questo: una strada. Un luogo per il quale la gente passa e non si ferma. Un luogo dal quale andare via per non tornare più.
Toñanes è il paese della Cantabria dove Emilio e Mercedes hanno appena comprato una seconda casa. Hanno qualche risparmio, due bambine e un terzo in arrivo, e una casetta vicino al mare sembra loro una buona idea. Ancora non sanno che la gravidanza presto si complicherà e che quel figlio potrebbe non correre mai nel giardino in riva alle scogliere. È il 1984 quando accade tutto questo, ma è anche l’inverno del 1633, e Juan e Juliana hanno da poco perso loro figlio; ed è il 1947, e Luis e Teresa si sono appena conosciuti ballando alla sagra del paese; mentre è durante il Cretaceo che un’ammonite muore affinché un bambino possa trovarla nel 1995. Tutto avviene nello stesso luogo, in quel paese, Toñanes, “più piccolo e più grande del mondo intero”, in un presente continuo, in un divenire incessante che dimentica i propositi e i sogni degli uomini e tramuta il loro ricordo in un nome e in una croce degli archivi parrocchiali.
Il resto è aria, romanzo vincitore del prestigioso Premio Ciutat de Barcelona 2022, è la storia di un paese e dei suoi abitanti, che diventano metafora della memoria umana, di quello che sopravvive e di quello che si perde per sempre.
Illustrazione di copertina ©Caterina Ferrante